LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di cristina bizzarri
Metodo dell’immanenza

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Metto sul fuoco l'acqua
finché quasi non bolle.
Getto a poco a poco la farina gialla.
Giro col mestolo finché la farina gialla
non assorba tutta l'acqua.
Aggiungo poi un pizzico di sale.
Giro ancora - piano.
Aspetto.

Sei qui,
da una distanza che non colmano i miei occhi.
È mia la mano o tua?
Mi arriva la tua voce.
Rimani.
Ricordi il nostro riso,
il cinema di pomeriggio con i dobus adocchiati
già da una distanza
dietro il vetro della pasticceria
e i film vietati ai minori
(dicevamo che avevo già quattordicianni )
e quegli inverni tuoi feroci e struggenti?
È mia o tua la voce?
Ancora ridi,
sorridi come un'imperatrice e piangi -
di quel tuo pianto ironico e assoluto
che ancora mi spaventa.

E sei,
ma nello stesso tempo un'altra -
quella degli autori americani e del barone di Charlus -
intanto l'eterna sigaretta in bocca -
a girare la polenta.
Sì, anche il mio cucinino è troppo stretto,
e sì, anch'io sognavo di essere la castellana
di un irraggiungibile castello.
Ne sorrido adesso.
Non sono più arrabbiata.
Sei stata molto amata e non te n'eri accorta.
Nench'io.
Stiamo bene qui noi due,
in questo spazio angusto
da dove ti parlo e tu non mi rispondi.
Che tepore, lo senti,
tra gli armadietti rossi e questo fumo
che piano piano sale?
Non so più,
in questo spazio non segnato sulle carte -
sei tu a essertene andata o io ad averti abbandonata?
Rimani.
C'è tanto amore ancora. Qui.




 Fausto Torre - 12/09/2014 22:31:00 [ leggi altri commenti di Fausto Torre » ]

trasmette forte coesione; si solidifica in un passaggio di permanenza consustanziale.

p.s. certo che puoi visitare le visioni, ci mancherebbe.
pps: i to visitazzioni sunnu megghiu di me testi ;-)

 Piergiorgio Troilo - 12/09/2014 22:16:00 [ leggi altri commenti di Piergiorgio Troilo » ]

"sei tu a essertene andata o io ad averti abbandonata?
Rimani.
C’è tanto amore ancora. Qui."
Sono le parole che avrei voluto dire a mia madre, che vorrei dirle ora...grazie per questi versi intensi e commoventi!

  Cristina Bizzarri - 12/09/2014 18:36:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Forse sì Francesco, forse è proprio - rifacendomi alla teologia - il "metodo dell’immanenza" quello a cui mi sto sentendo sempre più vicina. Il Divino, seppur nascosto, che si lascia intravedere solo "per orme" e tracce sbiadite, nel mondo e tra di noi: anche nel mio piccolo cucinino rosso mia madre ritorna, e in questo contatto impossibile ma di cui sento tutta la tensione e il desiderio - intravedo la possibilità di un Dio che, pur abitando un oltre, mi fa sentire una
mancanza, un vuoto che forse potrà essere colmato. In una realtà che per ora non è nemmeno pensabile immaginare. Dove l’acuta e a tratti struggente mancanza, il desiderio e la speranza coesistono. Loredana, adesso sai chi è! :-)

 Francesco Innella - 12/09/2014 16:23:00 [ leggi altri commenti di Francesco Innella » ]

La tua è una poesia del ricordo, molto bella. Adesso scrivi su temi più concreti hai abbandonato la tua vena metafisica?

 Loredana Savelli - 12/09/2014 16:13:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Un’amica scomparsa? O una "te stessa" svanita nella lontananza, cui vorresti restituire qualcosa?
Qualunque cosa sia, è il tono dolce che rapisce, il senso di ineluttabilità, l’onestà di ricordare, che è un modo per dare ciò che ancora si può.
Ciao Cristina (... buon anno)

  Cristina Bizzarri - 12/09/2014 12:39:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

È vero Lorenzo. Un grazie a tutti voi!

 Lorenzo Mullon - 12/09/2014 12:21:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

l’unica strada per superare l’angoscia dell’impermanenza è l’apertura del cuore
quando si apre veramente, i confini si afflosciano e il tempo non esiste più

 Amina Narimi - 12/09/2014 11:35:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Bellissima..quando torna la tua poesiacheamo è un moto d’amore che mi porta via

Un abbraccio Cristina

 Lucia Longo - 12/09/2014 10:46:00 [ leggi altri commenti di Lucia Longo » ]

Sei stata molto amata e non te n’eri accorta.
Neanch’io.

Si arriva dritta al cuore.

Buona giornata

 Ferdinando Battaglia - 12/09/2014 10:39:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Prof., quando "ti lasci andare" superi per scrittura e contenuto le tuo stesse tra le migliori scritte; e "di quel tuo pianto ironico e assoluto" direi che è un verso capolavoro che, per me, rimane a paradigma del piacere di ogni lettura poetica.

 Sara Cristofori - 12/09/2014 09:31:00 [ leggi altri commenti di Sara Cristofori » ]

arriva dritta dritta in mezzo al petto questa tua dolcissima...

 cristiana fischer - 12/09/2014 08:43:00 [ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]

lo struggente rimpianto di non aver saputo condividere allora, in vita, con la madre, la sua vita in comune con la nostra
lo dici proprio bene, semplice e perduto com’è, perduto

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.